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La natura nel nostro territorio si mostra in tutta la sua bellezza anche grazie alla grande varietà di habitat Ed ecosistemi che caratterizzano questo territorio con pianure e corsi d’acqua, laghi, zone umide, colline, e montagne. In particolare ci soffermeremo sul fiume Velino e sul lago di Ripasottile. Il fiume Velino è soggetto a una lenta ma continua dinamicità morfologica che nel corso degli anni ha portato il fiume a un mutamento del suo tracciato. Negli anni passati è stato protagonista, insieme al Turano, di frequenti alluvioni ed esondazioni che hanno influenzato pesantemente la vita dei reatini. Lo sviluppo della città e le attività agricole ed economiche si sono dovuti adattare alla periodicità di questi eventi. Con la costruzione delle dighe del Turano e del Salto tali episodi si sono interrotti quasi del tutto relegati a episodi isolati e circoscritti. La pianura che il fiume attraversa è molto fertile e fortemente coltivata. Tali attività influenzano notevolmente la vegetazione naturale che trova gli ambienti meno antropizzati nelle fasce di rispetto e lungo le sponde del fiume e dei laghi Lungo e Ripasottile. Purtroppo si sta diffondendo in modo infestante la robinia, specie alloctona, che si sta sostituendo integralmente, in alcuni tratti, alla vegetazione autoctona spontanea.
Nei corsi d’acqua e laghi del nostro territorio l’ittiofauna naturale ha subito nel corso degli anni modificazioni importanti e significative ad opera dell’uomo, direttamente ed indirettamente, con ripopolamenti e aumento progressivo della pressione antropica. Ciò ha provocato la scomparsa di alcune specie, l’ibridazione di altre, e la parziale o totale sostituzione di specie autoctone con specie estranee.

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